LA VITA È CIÒ CHE CI ACCADE MENTRE SIAMO INTENTI A FARE ALTRO (JOHN LENNON)

Chiudo gli occhi, respiro la vita che, con le sue emozioni, scorre dai miei corpi energetici a quello fisico… e ascolto ciò che rimanda alla mia coscienza.

Se la tua vita fosse il sogno di una farfalla, durerebbe da un giorno fino al massimo di un anno circa. Se stai sognando di essere una farfalla, al risveglio avrai ben più possibilità.

Sappi che sta esclusivamente a te decidere cosa vuoi essere e che, in base a ciò che sceglierai, creerai il tuo futuro. In questo istante stai vivendo la conseguenza di quelli che sono stati i tuoi pensieri e le tue azioni del passato. E come passato intendo anche qualche microsecondo fa così come tutte le tue vite che hai precedentemente vissuto. Tutto passa da te. Non c’entrano il fato e la sfortuna, il malocchio e le malelingue! La tua vita dipende esclusivamente da ciò che sei e decidi di essere e diventare. E con ciò non intendo farti credere che il malocchio e le malelingue non esistano (contrariamente al fato e alla sfortuna, che sono il frutto esclusivo di automatismi atti, per comodità e convenzione, a spostare sull’esterno le proprie responsabilità), ma per certo posso affermare che non avranno alcun potere fintanto che la tua vibrazione si manterrà più elevata della loro.

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Quindi facciamo così:

se hai deciso di nascere donna smettila di ingozzarti con il tuo stesso sapere e invece di soffocare come la povera Biancaneve in parole non dette, datti la possibilità di esprimerti finalmente alla luce del sole. Nel caso invece avessi optato per essere uomo, non lasciare che le aspettative e il giudizio altrui tarpino le ali alle tue componenti femminili, fatte di amorevolezza e istintualità.

Esistono più fattori che possono influenzarti nella visione di chi tu sia realmente e fra questi possiamo nominare:

• l‘AMBIENTE in cui sei nato e quello in cui vivi ora,
• la tua FAMIGLIA BIOLOGICA,
• la MENTE,
• il GIUDIZIO
• la PAURA.

Avremo modo di tornare più volte su questi argomenti per sfruttarne il lato positivo e sciogliere le catene invisibili che potrebbero costituire un ostacolo, se non addirittura un blocco, al tuo Volo.

Forse saprai già che la città dove sei nato l’hai scelta tu, così come il tuo entourage famigliare, di amici e lavorativo. Nulla viene lasciato al caso da un’anima che decide di incarnarsi. Tutto è programmato nei minimi dettagli, in funzione delle esperienze che essa ritiene utili al fine di liberarsi dai condizionamenti esterni che lei stessa hai creato per favorire la propria evoluzione. Quando ti accade qualcosa che scuote la routine delle tue giornate, mettendoti a dura prova e procurandoti dolore fisico o emozionale, è bene che tu rimanga connesso con il tuo sentire più profondo e giorno dopo giorno lasci che quelle emozioni ti attraversino, ti scuotano, senza paura. In questi momenti aggrappati solo alla consapevolezza che tutto ciò è unicamente un richiamo per la tua vista interiore e che quando questa si aprirà, le difficoltà magicamente scompariranno, perché non avranno più ragione di esistere. Se ti rechi a casa di qualcuno, per fare in modo che si accorgano del tuo arrivo e ti aprano, suoni il campanello, giusto? Ma una volta che la porta sarà stata aperta dal padrone di casa, tu smetterai di suonare. Non avrebbe più senso continuare… Ecco, gli avvenimenti della tua vita seguono la stessa logica. Una volta compreso il messaggio che portano in sé, non ha più senso che ti pungolino con il loro richiamo: la porta viene aperta e una nuova consapevolezza potrà entrare, mentre il campanello, finalmente, smetterà di suonare.

Per elaborare un avvenimento e setacciarlo, affinché la sofferenza possa essere separata dall’insegnamento, occorrono dai tre ai nove mesi di lavoro energetico su di sé, secondo la gravità e l’intensità delle emozioni e delle conseguenze che ha portato con sé. Questo spiega come possa accadere che, anche per quelle malattie definite croniche o inguaribili, possa verificarsi una guarigione: il messaggio che esse portano in sé rimane manifesto unicamente per il tempo necessario al lavoro di interiorizzazione e di risveglio…

……..

Ti è mai capitato di rivolgerti a Dio o all’universo in generale, e avere la sensazione che appena formulata la domanda, a volte anche qualche istante dopo averla solo pensata, già ne percepisci la risposta? E’ esattamente questo che intendo! La domanda che pensi di rivolgere a Dio, in realtà la stai semplicemente rivolgendo alla parte di te che dimora nella tua sede dell’Anima, nel centro del tuo petto e che E’ DIO! Tu sai già tutto, TU SEI IL TUTTO, si tratta solo di ammetterlo affrontando e superando la paura del vuoto che questa realizzazione potrebbe comportare.

Certo! Perché nel momento in cui scopri che non esiste qualcuno al di fuori di te che ti possa risolvere i problemi e a cui appioppare la responsabilità e che tu stesso sei il Tutto, potresti sentirti solo, abbandonato e percepire improvvisamente un’immensità che al momento non sai ancora gestire!

Nessuno ci ha preparati a questo Potere insito in noi. Ci hanno insegnato a rivolgere preghiere a qualcuno che sta al di fuori, e che ha il compito di proteggerci e di guidarci.

Tu possiedi la mappa del tesoro!

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Quante volte ci siamo bloccati nell’esprimere una nostra opinione, perchè la “scimmietta sulla spalla” ci ha sussurrato quanto inutili e insignificanti fossero le nostre opinioni, se paragonate a quelle dei nostri interlocutori?

E così, giorno dopo giorno, ci siamo abituati a questa concezione “in saldo” di noi stessi.

Ci siamo messi all’asta al miglior offerente e abbiamo lasciato che una svalutazione altrui ci spegnesse il fuoco interiore! 

E invece sapete da cosa deriva il più grande potere della Creazione?

Dalla PASSIONE!

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Estratti del mio libro: “Il Canto dell’Anima – La Via per la Libertà“